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venerdì 5 febbraio 2010

Curiosità su Avatar e il suo sitema di controllo

Il film è ambientato nel 2154, su un pianeta chiamato Pandora, molto simile alla Terra per dimensioni e forme di vita.
Una compagnia interplanetaria terrestre , la RDA, vuole conquistare questo pianeta per le sue ricchezze minerarie, soprattutto per un particolareminerale chiamato Unobtainium, che genera forti campi magnetici e il cui valore di mercato è attorno ai 20 milioni della valuta corrente al chilo.
Pandora è ricoperto da foreste pluviali con alberi alti fino a trecento metri e abitato da creature di tutti i tipi, tra cui degli umanoidi senzienti chiamati Na'Vi, alti tre metri e ricoperti da una pelle blu striata come le tigri. L'aria su Pandora non è respirabile dagli umani, così questi hanno sviluppato geneticamente una sorta di ibrido tra umano e Na'Vi, ovvero l'avatar.
In questo modo un essere umano può controllare un avatar collegandosi con un' Interfaccia mentale: l'individuo, dopo essersi collegato, entra in una sorta di coma, e attraverso questo sistema riesce a utilizzare e controllare l'avatar come se fosse il suo corpo, immedesimandosi completamente con esso. I terrestri, attraverso il controllo dell'avatar, si infiltreranno nella popolazione dei Na'Vi. Con il passare dei mesi il protagonista (Sam Worthington) diventa sempre più empatico con la popolazione invasa dagli umani, e alla fine dovrà scegliere da che parte stare.
Curiosità del sistema di controllo dell'Avatar [modifica]
Curiosità su Avatar e il suo sitema di controllo
Il sistema di controllo dell'Avatar nel film è una specie di Interfaccia Mentale, ovvero uno strumento che può anche essere un casco dotato di sensori, che permette di controllare un qualsiasi apparato digitale per mezzo delle onde cerebrali (computer e videogames ecc...nel caso del film un Avatar).

Una simile interfaccia fantascientifica esiste veramente, ed è stata creata da due scienziati Italiani, l'ing. Vinicio De Bortoli insieme al prof. Ugo Licinio nel 1984, e consiste in un sistema di controllo che decodifica le onde cerebrali.

Nel film, il protagonista (Sam Worthington) è costretto a vivere su di una sedia a rotelle, e si serve appunto di questa Interfaccia Mentale per controllare l'Avatar.

Se non hai avuto ancora il piacere di vedere il film ti consiglio la visione in 3D.
E se vuoi saperne di più ti consiglio di visitare i links che ti ho segnalato...alla prossima...;)

1 commento:

  1. Salve,
    innanzitutto complimenti per i suoi studi, che trovo veramente molto interessanti. Volevo rivolgerle una domanda da profano, sperando che la risposta sia per me comprensibile. Credo di aver capito che il cervello emette delle onde cerebrali di natura elettromagnetica che si originano dalle sinapsi al suo interno, e che vengono registrate tramite l’elettroencefalogramma. Queste si possono suddividere in quattro gruppi principali a seconda della frequenza (in generale da 0,5 a 35 Hz se le informazioni che ho sono giuste). All’interno dello spettro elettromagnetico dovrebbero quindi corrispondere in larga parte alle cosiddette onde “ELF” (Extremely low frequency) che hanno grandi lunghezze d’onda e quindi possono propagarsi per distanze molto ampie. Tuttavia sembra che le onde cerebrali vengano registrate solo con elettrodi posti sul cranio, perciò a distanza molto ravvicinata, e mi chiedevo se invece non possano essere avvertite anche a distanze maggiori. Inoltre secondo lei è possibile che si abbia una percezione dell’attività elettrica del proprio cervello, e delle variazioni di frequenza delle onde cerebrali? Grazie dell’attenzione, spero di non aver posto domande troppo inappropriate sull’argomento.
    Francesca

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